BIOGRAFIA
Karolina Bergman Engman (Bjärred, Svezia, 1991) è un’artista e regista svedese che vive tra Malmö e Bergen (Norvegia). Si è laureata in Comunicazione Visiva all’Università di Malmö, dove ha iniziato a sperimentare il proprio linguaggio visivo con le immagini in movimento, concentrandosi sull’animazione. Successivamente ha studiato all’Accademia d’Arte di Bergen focalizzandosi su video, installazione e scultura. La sua ricerca si incentra su elementi del quotidiano, circostanze o azioni che vengono enfatizzate fino al punto in cui il reale sconfina nella finzione. Engman esplora i processi mnestici in rapporto a spazi perduti e digitali, mescolando fotografia e animazione per creare rappresentazioni poetiche.
I suoi lavori sono stati proiettati al Fringe International Arts Festival di Tranås (2021) e a Kinos Konsthelg (Lund, 2021). Ha inoltre partecipato a diverse mostre collettive, tra cui Malmö Gallerihelg (Mörkrum Format, Malmö 2021), Galleri FI4E (Kode, Bergen 2021), Waste of space (Konstepidemin, Göteborg 2019). Nel 2019 si è aggiudicata la borsa di studio della Eric Ericson Foundation per artisti emergenti. La sua opera Rootless ha vinto il Premio Ebba nel 2022.
OPERA ESPOSTA
Rootless, 2021
video, colore, suono, 05’32’’
Rootless è un cortometraggio animato realizzato con l’impiego di fotografie, che riflette sull’elaborazione del ricordo di una casa andata perduta. Il luogo va incontro a una progressiva trasformazione, passando dall’essere un ambiente presente ad assente fino a diventare un oggetto della memoria.
Anche le tracce sonore del video si ripetono fino alla distorsione tecnica, proprio come accade per il ricordo della casa che con il tempo e dopo continue rievocazioni, a sua volta si deforma, fino a dissolversi e perdersi.