Anouk Chambaz (Losanna, 1993) lavora con le immagine in movimento. La sua pratica ruota attorno alle figure dell’alterità e ai processi di metamorfosi e di lotta.
Laureata in cinema e in filosofia a Losanna e a Roma, ottiene nel 2024 una menzione speciale al Festival Internazionale di Cortometraggi di Rio de Janeiro per “Marica”. Nel 2023 riceve una menzione speciale al Premio Francesco Fabbri per il lavoro “La mia risata è una cascata” e nel 2022 è vincitrice della sezione video del Premio Combat.
Le sue opere sono state esposte in diverse istituzioni tra cui MUSE – Museo delle Scienze (Trento), MACTE – Museo d’Arte Contemporanea di Termoli (Termoli), Museo Novecento e Palazzo Vecchio (Firenze), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Biennale di Gubbio (Gubbio), Straperetana – Galleria Monitor (Pereto), Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia), Galleria d’Arte Moderna (Roma), Baleno International (Roma), Lago Film Festival (Lago Revine), Vilnius Film Festival (Vilnius), Newark Museum (USA)