Domenica 16 marzo 2025, ore 11.00
Prospettive postcoloniali sui linguaggi
Mackda Ghebremariam Tesfaù, ricercatrice, in dialogo con Invernomuto
Casa Cavazzini, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Udine
Nell’ultimo giorno di apertura della mostra, si chiude con un dialogo tra Invernomuto e Mackda Ghebremariam Tesfaú il public program attorno all’evento espositivo Come costruisci le immagini dell’altro? aperto al pubblico a Casa Cavazzini dal 13 dicembre scorso al 16 marzo 2025.
L’incontro, volto ad attivare una riflessione post coloniale sui linguaggi visivi e verbali, prenderà avvio dall’opera in mostra di Invernomuto MALÙ – Lo Stereotipo della Venere Nera in Italia [censored], 2015 (Video HD, colore, suono, 30′ 8”). Partendo dagli esiti delle Guerre napoleoniche, passando dalle esibizioni della cosiddetta “Venere ottentotta” nel XIX secolo, ma anche per il colonialismo fascista in Abissinia, il cinema e la televisione italiana dagli anni Sessanta in poi, e arrivando quindi allo scandalo “Rubygate”, l’opera analizza la costruzione dell’immagine del corpo nero femminile nella società italiana. Attraverso il montaggio critico, Invernomuto restituisce queste immagini nella forma di un video-saggio che evidenzia il perpetuarsi nelle decadi di stereotipi collettivi razzisti di matrice coloniale.
Invernomuto è il nome con cui Simone Bertuzzi (Piacenza, 1983) e Simone Trabucchi (Piacenza, 1982) collaborano dal 2003. Con base a Milano, Invernomuto è autore di progetti di ricerca articolati nel tempo e nello spazio, da cui derivano cicli di opere fra loro interconnesse. A partire da una base teorica comune, Invernomuto tende a ragionare in modo aperto e rizomatico, sviluppando differenti output che assumono la forma di immagini in movimento, suoni, azioni performative e progetti editoriali, nel contesto di una pratica definita dall’utilizzo tanto disperso quanto puntuale di media differenti. Entrambi gli artisti sviluppano inoltre linee di ricerca individuali, con i progetti musicali Palm Wine e STILL. Tra le mostre recenti: ECHOES, Haus der Kunst, Monaco (2025); Panorama Monferrato, Castagnole (AT); Cabaret Voltaire, Zurigo (2024); Pinksummer, Genova (2023). Il loro lavoro è stato presentato a: Bourse de Commerce, Parigi (2024); Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz; MACRO, Roma (2022); Liverpool Biennial 2021 (2021), Galleria Nazionale, Roma; 58a Biennale di Venezia (2019); Tate, Londra; Manifesta 12, Palermo (2018).
Mackda Ghebremariam Tesfaú è dottoressa di ricerca in Sociologia e ricercatrice indipendente. Ha ricoperto ruoli di insegnamento in istituzioni di prestigio come l’Università di Padova, l’Università IUAV di Venezia, NYU Florence e Stanford Florence. Si occupa di studi decoloniali ed educazione antirazzista, con particolare attenzione all’intersezionalità tra razza, genere e classe. E’ curatrice presso Centrale Fies per la fellowship dedicata ad Agitu Ideo Gudeta.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
L’incontro è parte del public program della mostra Come costruisci le immagini dell’altro?, a cura di Lorenzo Lazzari, realizzata da Altreforme in collaborazione con il Comune di Udine e aperta presso Casa Cavazzini, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine fino al 16 marzo 2025.
Consulta qui il programma degli appuntamenti passati:
www.projectmindthegap.it/conferenze-e-laboratori/