Giovedì 6 febbraio 2025, ore 18.00

Adriatico senza confini: le rotte del Neolitico

Paola Visentini, responsabile del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine

Casa Cavazzini, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Udine

 

Può una rilettura delle migrazioni neolitiche aiutarci a comprendere l’attuale società, in costante evoluzione? I dati archeologici offrono molti spunti di riflessione sul bisogno ancestrale dell’uomo di migrare. Muoversi significa molte cose: ridefinire la propria identità, attraversare confini, incontrarsi, scontrarsi e mischiarsi, sostanzialmente cambiare. Questi processi hanno lasciato tracce nelle testimonianze archeologiche, frammenti che ci aiutano a delineare molti capitoli, seppure incompleti, della nostra storia.

Paola Visentini è responsabile del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine. Di formazione preistorica, ha condotto e coordinato numerose campagne di scavo in Italia in siti del Neolitico e dell’età del Rame, contribuendo a definire e approfondire tematiche relative alla Preistoria recente dell’Italia nord-orientale, anche in relazione ai rapporti con il mondo transalpino e con la regione Adriatica. Ha ideato e organizzato convegni scientifici nazionali ed internazionali di Preistoria e di Museologia, esposizioni permanenti e temporanee, eventi divulgativi e progetti europei.  Dal 2023 è consigliere del Coordinamento Regionale per il Triveneto di ICOM.

 

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

L’incontro è parte del public program della mostra Come costruisci le immagini dell’altro?, realizzata da Altreforme in collaborazione con il Comune di Udine e aperta presso Casa Cavazzini fino al 16 marzo 2025.

Consulta qui il programma degli appuntamenti:

www.projectmindthegap.it/conferenze-e-laboratori/